Abbiamo al nostro arco molte frecce per combattere lo stress. Sono le frecce degli stili di vita e delle abitudini, che non hanno controindicazioni né effetti collaterali, e che possiamo adottare senza stravolgere la nostra routine. Per avere un beneficio non occorre metterle in pratica tutte: ciascuno può scegliere la sua strategia anti-ansia, a seconda delle proprie inclinazioni.
più ossitocina. Per esempio, adottare un cane o gatto è un anti stress piuttosto efficace. Ben tre milioni e mezzo di italiani hanno adottato un animale domestico solo nel 2020, annus horribilis della covid. La decisione è in parte legata al fatto che portare a spasso il cane era una delle attività per cui, durante il lockdown, era permesso uscire. Ma certamente in molti hanno accolto in casa un animale anche per avere un po' di sollievo e di compagnia. Secondo la scienza, gli amici non umani sono infatti un vero toccasana per la psiche, anche perché la relazione con loro stimola la sintesi di ossitocina, tiene a bada il cortisolo e riduce la pressione arteriosa.
Per questo, sempre più spesso (con le dovute cautele) ai pazienti ricoverati in ospedale è permesso ricevere la visita dei propri quattro zampe. Inoltre, soprattutto agli anziani si consiglia di adottare un animale da compagnia per prevenire la solitudine e, nel caso del cane, per promuovere l'attività fisica e la socializzazione: le passeggiate quotidiane, infatti, servono anche a questo. Insomma, i benefici sono così netti da aver indotto la American Heart Association a indicare il possesso di un pet fra i fattori utili a prevenire le malattie cardiovascolari, che sono legate a doppio filo con l'ansia e lo stress.
Cani e gatti per amici. Molti studi scientifici dimostrano che prendersi cura di un animale domestico assicura, a tutte le età, una vita lunga e sana. Cani e gatti fanno bene all'umore, ci costringono a stare più in forma, tengono alla larga lo stress e aiutano perfino a dormire meglio. Adottare un cane o un gatto in un canile o in un gattile, non è quindi solamente una buona azione ma è anche un'assicurazione per la vita. E prima si comincia meglio è. Per esempio fin da piccolissimi. Ecco alcune ricerche che lo dimostrano.
Più collaborativi. Chi ha un animale domestico è più pronto ad aiutare gli altri. Una ricerca della Purdue University (Usa) ha dimostrato che i bambini con un cane o un gatto trascorrevano in media 10,3 minuti al giorno a dare una mano in casa, mentre, in paragone, chi aveva un fratellino ma nessun pet ne trascorreva solo 2,4. Questo accadrebbe perché i bambini vengono maggiormente coinvolti dagli adulti nella cura degli animali domestici che in quella dei loro fratelli.
Più loquaci. La vicinanza con un animale domestico facilita l’acquisizione di un linguaggio più fluido: i bambini infatti parlano molto con i propri cuccioli, raccontando loro delle storie. I pet aiutano anche i piccoli che soffrono di balbuzie, perché parlare con loro non provoca ansia e possono farlo senza temere di “inciampare” nelle parole. Lo sostiene Mary Renck Jalongo dell’Indiana University of Pennsylvania (Usa). Leggi anche: 10 abitudini dei gatti
Più sicuri di sé. I bambini diventano più indipendenti e responsabili perché coinvolti nella cura dell’animale domestico. In un esperimento condotto da Nienke Endenburg e Ben Baarda dell’Università di Utrecht (Olanda), il livello di autostima di bambini poco sicuri di sé è migliorato notevolmente dopo nove mesi di convivenza con un amico a quattro zampe.
Meno tristi. I bambini con un cane (o un gatto) hanno un sostegno importante in caso di stress o problemi. Nella ricerca della Purdue University, è stato chiesto a un gruppo di bambini di cinque anni chi fosse il loro interlocutore quando si sentivano tristi o arrabbiati. Oltre il 40% di loro ha dichiarato la fiducia nei propri animali domestici, perché considera il loro affetto incondizionato e privo di giudizi. Per loro, Fido o Micio sono davvero ottimi amici.
Più consapevoli. Gli animali sono utili anche per aiutare i bambini a comprendere il ciclo della vita e della morte e averne meno timore. Secondo gli studi di Endenburg e Baarda dell’Università di Utrecht (Olanda), aiutano non solo ad accettare il momento del distacco, ma anche a capire i meccanismi della nascita tramite il loro ciclo riproduttivo.
Meno allergici. Si riduce il rischio nei bambini di sviluppare allergie: chi, dalla nascita, convive con cani o gatti ha infatti la metà di probabilità di sviluppare allergie rispetto a chi non possiede animali, perché familiarizza con i batteri trasportati dal pelo o dalla saliva di questi. Lo afferma uno studio condotto dal Medical College of Georgia ad Augusta (Usa), che ha preso in esame 474 neonati dalla nascita fino all’età di 7 anni.
Codice Sconto Luisa Via Roma
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Albert Einstein amava la vita, la fisica e odiava le regole. Osteggiato in patria e osannato nel mondo, vinse molte battaglie personali e scientifiche. A cento anni dal Nobel, il ritratto del più grande genio del Novecento che ha rivoluzionato le leggi del tempo e dello spazio. E ancora: la storia di Beppe Fenoglio, tra scrittura e Resistenza; l'impresa di Champollion, che 200 anni fa decodificò la stele di Rosetta e svelò i segreti degli antichi Egizi; contro il dolore, la fatica, la noia: le droghe naturali più usate nel corso dei secoli.
Il sonno è indispensabile per rigenerare corpo e mente. Ma perché le nostre notti sono sempre più disturbate? E a che cosa servono i sogni? La scienza risponde. E ancora: pregi e difetti della carne, alimento la cui produzione ha un grande impatto sul Pianeta; l'inquinamento e le controindicazioni dell’energia alternativa per gli aerei; perché ballare fa bene (anche) al cervello.
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