ROMA - Piovono mascherine dal cielo sulla spiaggia, in Calabria. E non sono mascherine qualsiasi: chirurgiche inserite in una bustina di cellophane con tanto di biglietto elettorale. Vota Lega Salvini, Leo Battaglia: è il nome del candidato. Succede in Calabria, a Ferragosto. Quella Calabria che aveva già cacciato a fischi Salvini, lo scorso gennaio e ancora due anni fa a Soverato - sulla ionica a mezz'ora da Catanzaro - quando gli fu tolta addirittura la corrente per togliergli la parola. Noncurante di tutto - sebbene fosse ministro degli interni (fino al 5 settembre 2019,ndr) - continuò a promettere selfie, costringendo quindi la polizia a caricare una folla di famiglie e bambini che esprimevano dissenso. Intanto Salvini prosegue il suo tour in Calabria nel Catanzerese - da Soverato (ancora una volta) dove si fa fotografare con un bagnino di colore in uno stabilimento, a Cardinale. E promette pene esemplari per i piromani.
Spiaggia ora deliziata di piccoli cadeaux celesti.
A Villapiana Lido, provincia di Cosenza, tra gli spiaggiati c'è chi ride e chi nota che le bustine di plastica di propaganda finiscono pure in mare. E alla fine inquinano. Non un bel messaggio nell'estate degli incendi e nella stagione del Recovery di governo che deve accompagnare la transizione ecologica. La battaglia di Battaglia (Leo) pare insomma un po' sfocata nell'Italia infuocata. Ma tutto si tiene.
Succede anche a Trebisacce, attorno alle 12. Lo racconta Nicola Lavitola su Facebook: "Un elicottero che procedeva in direzione Taranto lanciava buste di plastica con dentro mascherine e manifesti elettorali della Lega Salvini. L’elicottero volava basso, sicuramente al di sotto dei 150 metri, mettendo in pericolo la presenza di tutte le persone presenti sul litorale. Le buste (rigorosamente di plastica) lanciate in grandi quantità. Metà finivano in mare. Ho denunciato alla Guardia costiera e alla Guardia di Finanza". E più denunce appaiono sul giornale online "ICalabresi.it"
E nel pomeriggio arriva anche la reazione di De Magistris, candidato presidente della regione Calabria: "Questa mattina, domenica di Ferragosto, nell'Alto Jonio cosentino, un elicottero a bassa quota vola sulle spiagge e scarica in mare e in spiaggia bustine di plastica contenenti una mascherina chirurgica con la scritta 'Lega Salvini, Leo Battaglia' e il simbolo della Lega. Azioni ripetute a Marina di Albidona, Trebisacce, Rossano-Corigliano, Villapiana e altri comuni. Una vergogna"..
Ma Battaglia si difende: "Non vi è stato alcun inquinamento per la semplice ragione che le mascherine che non sono state raccolte dai bagnanti sono state prese da una squadra di miei amici che hanno provveduto e stanno provvedendo a raccogliere per donarle ad altre persone - aggiunge - Quindi non vi è nessun inquinamento. La sinistra pensi ai problemi veri della Calabria".