2 Agosto 2022 // by Elio Di Bella
Piacque con Nostri Decreti in data quindici aprile millenovecentotrentotto XVI EE e venticinque ottobre millenovecentotrentotto XVI EE concedere alla Provincia di Agrigento la facoltà di usare uno stemma è un gonfalone.
Ed essendo stato il Nostro Decreto registrato come avevamo ordinato alla Corte dei Conti e trascritto nei registri della Consulta Araldica e dell’Archivio di Stato in Roma, Vogliamo ora spedire solenne documento della cordata grazia all’Ente concessionario.
Perciò in virtù della Nostra Autorità Reale e Costituzionale dichiariamo spettare alla Provincia di Agrigento il diritto di fare uso di uno stemma e di un gonfalone, miniati nei fogli qui annessi e descritti come appresso:
Stemma: Partito semitroncato: al primo a tre giganti poggianti su una pianura naturale, che sorreggono una piattaforma merlata alta guelfa, doro, da cui ergono tre torri d’oro, pure merlate alta guelfa, aperte di nero, la mediana più alta sormontata dal simbolo eucaristico con l’Ostia portante la scrittura “YHS” con l’aggiunta sull’ H di una crocetta; la torre di destra è caricata da una crocetta scorciata. Sulla piattaforma il motto SIGNAT AGRIGENTUM MIRABILIS AULA GIGANTUM;
nel secondo d’azzurro con guerriero in armatura d’argento con lancia in resta cavallo focoso, rivoltato, poggiante su un declivio naturale, in atto di espugnare una fortezza sormontata da tre torri merlate alla ghibellina, d’oro, portante ognuna una bandierina pure d’oro, nel capo destro un sole raggiante doro; nel terzo d’azzurro caricato in alto da un montante d’argento rivoltato, sotto un ragno passante su una pianura al naturale.
Capo del Littorio: di rosso (porpora) al fascio littorio d’oro circondato da due rami di quercia e di alloro annodati da un nastro dai colori nazionali. Ornamenti esteriori da Provincia. Gonfalone: drappo di colore azzurro riccamente ornato di ricami d’oro, caricato dello stemma della provincia con l’iscrizione centrata in oro “Provincia di Agrigento”.
Le parti di metallo ed i nastri saranno dorati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto azzurro con bullette dorate, poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma della Provincia e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’oro.
Dichiariamo inoltre che di tale provvedimento sia presa nota nel Libro Araldico Degli Enti Morali. Comandiamo poi alle nostre Corti Di Giustizia, ai Nostri Tribunali e a tutte le Potestà civili e militari di riconoscere e mantenere alla Provincia di Agrigento i diritti specificati in queste Nostre Lettere Patenti le quali saranno sigillate con Nostro Sigillo Reale firmate da Noi e per il Duce del Fascismo Capo del Governo in virtù della Delega da Lui rilasciata il tre novembre millenovecentotrentanove XVIII FF dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e vedute alla Consulta Araldica. Date a San Rossore, addì nove del mese di novembre dell’anno millenovecentotrentanove quarantesimo del Nostro Regno
Categoria: Storia Comuni Tag: agrigento, agrigento racconta, agrigento storia, provincia di agrigento
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