Lutto nel mondo del teatro e della tv: è morto ieri, all’età di 65 anni, Bruno Arena, anima del duo comico dei Fichi d’India. A darne notizia sui social l’amico Paolo Belli, che ha condiviso su Facebook la foto di un loro abbraccio con il commento ‘Rip in pace, amico mio”. L’attore, che componeva i Fichi d’India insieme al collega Max Cavallari, era lontano dalle scene da diverso tempo a causa di una malattia. Non appena si è diffusa la notizia della morte, sui social è scattato il cordoglio commosso dei fan e dei tifosi dell’Inter, la grande passione calcistica dell’artista. Nel 2013, Arena ebbe un’emorragia cerebrale che lo costrinse ad un’operazione d’urgenza e a stare lontano dai riflettori.
Dal libro “Odio La Radio” di Mirko Mezzacasa
I FICHI D’INDIA domenica 30 novembre 2008 Lo spettacolo organizzato al Palazzetto di Falcade con i Fichi d’India ha presentato un “fuori programma” tutt’altro che da ridere. Per cause a me sconosciute quell’anno sulla struttura in metallo del palco di proprietà comunale erano stati sistemati dei pannelli di truciolato, che si piegavano sotto al peso del corpo umano. (Truciolato: pannelli in fibra di legno composti di trucioli risultanti dallo scarto delle normali lavorazioni del legno). Per questo, visto il problema, abbiamo lavorato tutto il pomeriggio a sistemare più strati di truciolato uno sopra l’altro, incrociando le dita. Probabilmente le abbiamo incrociate male perché non appena è iniziato lo spettacolo il Fico Bruno ha avuto la brillante idea di saltare su un pannello nella parte posteriore del palco dove credevamo nessuno avrebbe osato inoltrarsi. Il Fico più maturo è caduto giù. In un primo momento con la presidente del Consorzio Turistico, Giulia Serafini e del sindaco di Falcade, Stefano Murer, avevamo pensato si trattasse del copione, ma non era così. Per tutto lo spettacolo siamo stati presi per il naso da quel palco, e ci è andata ancora bene.
CORTINA Attorno alle 12 di ieri la Centrale del Suem è stata allertata da due escursionisti in difficoltà sotto Forcella Marcuoira. I due, un ragazzo e una ragazza di 25 e 23 anni di Chioggia (VE), stavano risalendo il sentiero numero 216 in direzione del Rifugio Vandelli, quando si sono trovati in un tratto ripido con residui di neve e, impauriti per il timore di scivolare, non sono più stati in grado di avanzare o tornare sui propri passi. Individuati dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, i due ragazzi sono stati recuperati con il verricello dal tecnico di elisoccorso e trasportati al Passo Tre Croci, da dove erano partiti.
BELLUNO Alle prime ore di ieri i Carabinieri di Belluno hanno eseguito 15 perquisizioni domiciliari e personali, su ordine della Procura del capoluogo, a carico di soggetti presenti alla rissa scaturita tra due gruppi di giovani, avvenuta nella notte di sabato 10 settembre durante Ia sagra di Polpet. La Procura di Belluno, a seguito delle prime ricostruzioni dell’evento svolte dai militari dell’Arma, ha aperto un procedimento con l’ipotesi di accusa di tentato omicidio, rissa e porto illegale di armi atte ad offendere. A seguito dell’evento, che ha visto rimanere feriti nell’aggressione due giovani agordini poco più che diciottenni, attinti con un’arma da taglio, di cui uno sottoposto anche ad intervento chirurgico, sono stati già individuati alcuni dei soggetti in grado di riferire circostanze utili alle indagini. Le perquisizioni sono state eseguite anche nei confronti di persone che allo stato non sono indagate, ma che potrebbero essere in possesso di elementi utili al prosieguo dell’attività investigativa volta all’identificazione del o dei responsabili. Gli investigatori anche in queste ore stanno ascoltando persone in grado di riferire particolari sull’episodio che ha destato clamore nella popolazione. Un fatto su cui la Procura della Repubblica e I’Arma intendono fare chiarezza al più presto. L’invito dell’autorità giudiziaria è chiaro: chiunque abbia informazioni utili si rivolga agli investigatori, la mancata collaborazione con gli inquirenti o l’occultamento di informazioni potrebbe costituire favoreggiamento nei confronti dei soggetti che venissero individuati e ritenuti responsabili delle gravi azioni Iesive accadute.
REDAZIONE Nidec Global, 12 mila addetti in 9 stabilimenti nel mondo e quartier generale per l’Europa a Pordenone, annuncia un piano di investimenti di oltre 50 milioni di euro in 5 anni a Fürstenfeld, in Austria, sito con una capacità produttiva annuale di 4 milioni di compressori per la refrigerazione e componenti per 2 milioni di motori per lavatrici.
Il commento, di Stefano Bona_Cgil
Con la fine del progetto Italcomp, la definitiva chiusura di Embraco e la cessione e completa riconversione di Acc la multinazionale Nidec ottiene il monopolio della produzione di compressori domestici in Europa. Con l’aiuto finanziario del governo Austriaco (vincoli comunitari?) Nidec investe e rilancia la produzione nello stabilimento di Furstenfeld, che, giova ricordare, è stato di propietà di Acc. a dimostrazione che il mercato continua a premiare la produzione di compressori. In Italia invece a causa della totale mancanza di strategie di politica industriale il settore è stato totalmente abbandonato perdendo centinaia di posti di lavoro ed un patrimonio di professionalità e competenze. Come Fiom abbiamo sempre sostenuto quanto sciagurata fosse tale decisione sempre inascoltati. Il futuro della manifattura Italiana passa necessariamente dall’individuazione dei settori strategici e da politiche industriali che li sostengano e rilancino. Speriamo non sia troppo tardi quando i governi odierni e futuri ne avranno coscienza
Il sindaco Ivan Minella “Un plauso a tutto il Gruppo Reno de Medici da parte dell’Amministrazione comunale di Santa Giustina per gli ambiziosi lavori portati a termine nella Cartiera. Questo complesso intervento di sostituzione della Caldaia ricade perfettamente nelle sempre più urgenti misure di efficientamento e risparmio energetico di questi anni”.
SANTA GIUSTINA Rdm Group ha inaugurato il generatore di vapore della Centrale termo-elettrica del proprio Stabilimento di Santa Giustina. A beneficiarne, infatti, saranno lo stabilimento stesso ma anche l’intera comunità di Santa Giustina. Il primo potrà contare su una maggiore efficienza e affidabilità tecnologica, la seconda godrà di una significativa riduzione delle emissioni con importanti benefici di impatto ambientale. “L’installazione della nuova caldaia rappresenta un investimento importante per RDM Group, che da sempre fa della Sostenibilità il proprio punto di partenza – è il commento a riguardo di Michele Bianchi, Amministratore Delegato di RDM Group. “E ciò è tanto più vero per quanto riguarda sia la scelta della materia prima utilizzata (RDM Group è leader nella produzione del cartoncino riciclato) sia il nostro processo produttivo”.
BELLUNO Sono certo che se avesse potuto Egle Tonion avrebbe usato un carattere forte, in grassetto…ma Telegram non lo permette. Il messaggio è comunque forte ” Semaforo nuovamente funzionante a Baldenich”. Finalmente! La situazione era davvero pericolosa per tutti, pedoni e utenti della strada.
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AURONZO Il 31 dicembre chiude l’istituto Pio XII di Misurina, la speranza che qualcosa da qui al 31 dicembre possa cambiare nelle decisioni dell’ente proprietario del centro di eccellenza nella cura delle malattie asmatiche infantili resta viva. «Siamo aperti al dialogo, se qualcuno è davvero interessato a salvare l’istituto si faccia avanti», ha detto il direttore Roberto Arduini.
La lettera di una mamma, Sophie
Racconto l’avventura di mia figlia: era piccola, soffriva sempre di bronchite, laringite otite il pediatra diceva che era normale. Poi quei raffreddori strani all’improvviso senza aver preso freddo. Quattro anni fa chiedo al pediatra di visitarla. Mi viene dato un appuntamento dopo 6 mesi a Belluno. A questa visita ci dicono che è allergica ( fanno alcuni test) mi danno una terapia che la bambina dovrà seguire , prossimo controllo a 6 mesi. La terapia “funzionicchia” perché dalla sera verso le 17/18 inizia a tossire e non smette fino alle 4 del mattino così tutte le sere e notti. Passano i 6 mesi ma non veniamo ricontattati dall’ospedale di Belluno. O il medico è in ferie oppure non c’è, o addirittura non hanno calendario per le visite così passano i mesi, anzi un anno. Decido di chiedere un impegnativa per Misurina ( mi viene fatta ma quasi torcendo il naso). Arriviamo al giorno della visita accolti da una suora simpaticissima originaria di Voltago, ci fa visitare il centro anche le stanze della regina. Facciamo la visita mia figlia risulta asmatica e allergica a tutt’altro di quello che hanno detto a Belluno, le viene fatta la spirometria e prescritta una cura da seguire (ha funzionato mia figlia non ha mai più tossito una notte da allora). Non ho pagato nulla perché la Regione con i residenti ha una convenzione e non si pagano le visite ( si poteva fare le visite anche di sabato e domenica) ma tanti questo non lo sanno. Poi ho dovuto chiedere all’ospedale di Belluno l’esenzione per patologia anche per quella ci sono voluti mesi. I controlli a Misurina ogni 6 mesi regolari come un orologio. Non potete immaginare cosa perderemo se chiuderà il centro. Sarà una perdita per tutti per tutti i nostri figli.
MISURINA L’istituto Pio XII di Misurina per la cura delle malattie asmatiche infantili, chiuderà i battenti il 31 dicembre. Il documento è già stato firmato da Roberto Arduini, presidente dell’opera diocesana San Bernardo degli Uberti di Parma, ente proprietario della struttura. Già nel 2019 il primo allarme, la Regione Veneto stanziò un milione e duecentomila euro per garantire la continuità. Dopo tre anni altre perdite e meno ricoveri e la perdita è di 700mila euro annui. Oggi nella struttura è ricoverato un solo bambino a fronte di un costo annuo di solo mantenimento pari a un milione e ottocentomila euro. La struttura ha una capienza massima di cento posti letto, ma per garantire un servizio a pieno regime basterebbero una trentina di bambini al mese. A peggiorare ulteriormente la situazione i rincari di luce e gas. La proprietà è disposta a sedersi attorno ad un tavolo davanti a un interesse concreto per le sorti dell’istituto. VENEZIAL’assessore regionale Manuela Lanzarin “Abbiamo aperto, come Regione, da molto tempo con l’Opera diocesana di Parma un tavolo per capire come poterla aiutare. Ma il problema è che gli utenti sono pochi. Abbiamo cercato di far valere questa struttura di eccellenza a livello nazionale. Incontreremo l’Opera diocesana per capire cosa possiamo fare”.
BELLUNO Sersa aggiorna le tariffe delle rette degli anziani non autosufficienti. Gli aumenti del 70% per il gas e al 60% per l’elettricità e l’esclusione delle case di riposo dal decreto Aiuti Ter, impongono decisioni immediate. L’adeguamento tariffario sarà di 4.90 euro al giorno cifra comprensiva sia dei 2,70 euro dell’aggiornamento Istat intervenuto negli ultimi dieci anni e mai incluso nei precedenti adeguamenti tariffari, sia dei 2,20 euro che rappresentano il parziale assorbimento dei maggiori costi energetici causati dalla crisi in corso. La tariffa, così, passerà dagli attuali 49 euro a 53,90 permettendo il recupero di circa 150 mila euro.la struttura dovrebbe accogliere 152 anziani per potersi reggere senza aiuti esterni, solo con i soldi già previsti dal contratto con il Comune. Ma per accogliere più ospiti e riempire completamente la casa di riposo servono almeno 20 oss e 5 o 6 infermieri in più.
AGORDO La direttrice di Asca, Giorgia Zunino, se ne va. La notizia delle dimissioni di colei che da metà gennaio era direttrice dell’Azienda speciale consortile agordina che gestisce la Rsa di Agordo e l’asilo nido Girotondo di Cencenighe, è arrivata venerdì scorso sul tavolo dell’amministratrice unica di Asca, Maria Chiara Santin. Nata nel gennaio 2017, Asca ha già conosciuto tre direttori. Se i primi quattro anni erano filati lisci all’insegna dell’accordo tra Santin e il direttore Arrigo Boito, con la chiusura del rapporto con quest’ultimo a metà dicembre 2020 il quadro ha iniziato a complicarsi. Al posto di Boito era stata promossa Angela Niero che, tuttavia, nel gennaio scorso si era fatta da parte. Quindi l’arrivo di Giorgia Zunino. «Sarò in ferie fino al 10 ottobre – conferma l’interessata – e poi tornerò alla direzione dell’unità operativa dell’ospedale dal quale ero in aspettativa. Lascio degli splendidi colleghi, un paese, Agordo, e la sua gente che mi hanno strappato un pezzo di cuore». Zunino dribbla le domande sulle ragioni alla base della sua decisione. «Su questo non rilascio alcuna dichiarazione – dice Zunino – sui mesi che ho vissuto in Asca, invece, parlo volentieri». Per Zunino, infatti, il lavoro svolto in azienda da gennaio ad oggi sarebbe stata comunque un’esperienza soddisfacente sia sotto l’aspetto dei rapporti con il personale sia sotto quello degli obiettivi raggiunti. «Sono arrivata a metà gennaio – dice – e sono contenta dei risultati raggiunti. Abbiamo riaperto la struttura ai famigliari, abbiamo sbloccato l’approvazione del bilancio di previsione 2021, ho portato avanti la digitalizzazione degli uffici in modo da evitare il ricorso agli straordinari, abbiamo ottenuto 2 milioni e mezzo di euro dai Fondi dei comuni di confine in primis per la rifunzionalizzazione dei Polifunzionale 1 e 2 in modo da creare alloggi più vicini alle esigenze dell’utenza e offrire varie opportunità di residenzialità, quindi per l’efficientamento energetico. Abbiamo poi strappato, grazie anche all’impegno dei sindaci dell’Agordino nell’Ambito 1, circa 250 mila euro dal Pnrr per l’acquisto di attrezzature domotiche di cui dotare gli alloggi che saranno gestite dal centro di controllo della Rsa, oltre essere candidati direttamente al ministero ad altri fondi Pnrr dedicati all’ampliamento dei servizi domiciliari integrati». Soprattutto Zunino rivendica il cambiamento del clima che avrebbe instaurato negli ambienti di lavoro. «Lascio l’azienda con il numero adeguato di dipendenti, atto a fornire servizi di qualità, a fronte di un sistema di delicato equilibrio economico, ereditando un calo di ospiti, già approvato al mio arrivo, da 122 ai 74 – dice l’ormai ex direttrice – ho assunto nuovi infermieri per i quali vi era una carenza cronica come lo è ancora in altre strutture e in tutta Italia. Abbiamo dato il via a ben diciotto progetti che sono partiti a tutti i livelli, professionisti, infermieri e operatori. Ben inteso io ho solo dato loro gli strumenti e li ho incoraggiati a essere partecipi all’azienda, e ciò ha dato i suoi frutti con ottime idee strutturate e professionali. È la dimostrazione che in questi mesi difficili tutti si sono messi in gioco per il bene dell’azienda e degli utenti. Molto è stato fatto ma ancora c’è tanto lavoro da fare e non posso far altro che rivolgere i migliori auguri a chi verrà al mio posto». Intanto i sindaci si sono riuniti martedì sera nell’assemblea di Asca per eleggere il nuovo presidente e il comitato esecutivo dopo l’uscita dell’ex sindaco e vicesindaco di Falcade, Michele Costa e Gianni Ferrini. La nuova presidente è Silvia Tormen, sindaco di Taibon, che potrà contare sul supporto di Lisa Fossen (Rivamonte), Federica Zasso (Agordo), Leandro Grones (Livinallongo) ed Ezio Zuanel (La Valle).
«Vorrei contribuire a portare Asca a diventare quello che avevamo prefigurato quando è nata: non solo un contenitore di attività assistenziali-residenziali e territoriali, ma anche di altro». Nei giorni in cui ha accolto le dimissioni della direttrice Giorgia Zunino, l’amministratrice unica di Asca, Maria Chiara Santin, guarda comunque avanti. «Su questa notizia non dico nulla – spiega – ma ricordo che Boito è andato via perché si era conclusa la convenzione con l’azienda Longarone-Zoldo e non era più sufficiente. Angela Niero con onestà aveva provato a svolgere il compito di direttrice e con altrettanta onestà ha poi fatto un passo indietro». Come Silvia Tormen, anche Santin non si dice preoccupata per questa modifica del quadro organizzativo, piuttosto attenta alla situazione generale che caratterizza le case di riposo in un clima di incertezza generale. «Sono preoccupata come tutti i presidente delle Rsa d’Italia, perché il quadro è complicato per tutti – dice Santin – da mesi, tuttavia, Asca ha tutto il personale necessario per svolgere attività nei tre nuclei che abbiamo mantenuto con una scelta forte e decisa condivisa con i sindaci. Contrariamente ad altre realtà abbiamo il personale necessario: ci sono gli operatori per garantire l’attività residenziale, vedo gli assistenti sociali e tutto il gruppo impegnato sul territorio molto presenti e stiamo andando verso un accordo con un’altra realtà di volontariato». Nel gennaio prossimo scadrà il secondo mandato di Santin. «Con alcuni dei sindaci stiamo collaborando da tempo – dice l’amministratrice unica – se lo vorranno io sarò a disposizione per proseguire ancora un po’ l’opera che da quasi sei anni stiamo facendo assieme».
Importante segnalazione da Malga Pelsa (oltre la Val Corpassa e rifugio Vazzoler). Un cane si è perso, confermato che non si tratta di un cane di propietà dei pastori della zona. E’ alcuni giorni che gira libero, non si fa avvicinare dalle persone.
REDAZIONE Oggi raccontiamo la storia di Ilaria Zasso e Francesca Dai Pra. Entrambe hanno percorso il cammino per Santiago e una volta tornate a casa hanno messo in calendario tre incontri per presentare un loro documentario sul viaggio spirituale in Portogallo e Spagna. Il video in prima visione viene presentato domani al Nof Filo’ di Cencenighe, seguiranno altre due serate a Caviola ed Agordo, prossimamente forse anche a Belluno. Il ricavato delle serate ad offerta libera sarà interamente devoluto all’Ados
L’INTERVISTA ALLA RADIO, OGGI IN ONDA ALLE 16.30
RIVAMONTE AGORDINO: Chiusura temporanea Ecocentro per manifestazione “Riva l’Oktoberfest”
AGORDO L’Ecocentro di Rivamonte Agordino rimarrà chiuso sabato 8 e sabato 15 ottobre 2022 come richiesto dal Comune per consentire lo svolgimento della manifestazione denominata “Riva l’Oktoberfest”. Si ricorda che le utenze possono accedere a qualsiasi Ecocentro del territorio dell’Unione Montana Agordina, verificando sedi e orari di apertura nella pagina ECOCENTRO.
ACQUA INQUINATA A GOSALDO LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI E PETTUINE servizio autobotti a le Foche e Lambroi
BELLUNO “Il nostro istituto porta la montagna, e in particolar modo le Dolomiti, nella propria ragione sociale, ma anche in molte delle proprie iniziative imprenditoriali e, cosa ancor più importante, tra i motivi primari e fondativi della propria attività e del proprio essere banca del territorio. Per queste ragioni è stato per noi naturale, e quasi doveroso, pensare ad una donazione significativa a favore di coloro che impiegano il loro tempo e le loro energie, talvolta persino a rischio della propria incolumità, per garantire sicurezza e soccorsi a chi frequenta le nostre montagne”. Così il presidente della Cassa Rurale Dolomiti, Carlo Vadagnini, a margine dell’incontro svoltosi presso la sede della Delegazione Dolomiti Bellunesi del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico a Belluno. Con questa iniziativa – ha aggiunto il presidente Vadagnini – la banca vuole sottolineare l’attività degli operatori del Soccorso Alpino al termine di una stagione particolarmente difficile e dolorosa, caratterizzata, in particolar modo, dalla tragedia della Marmolada, costata la vita, ad inizio dello scorso mese di luglio, a 11 persone. L’attività dei soccorsi, preziosa e insostituibile, deve andare avanti però, di pari passo, con quella legata alla diffusione di una vera e propria cultura della prevenzione. A tale riguardo il direttore generale della Cassa Rurale Dolomiti, Ruggero Lucin, ha ricordato le iniziative di sensibilizzazione avviate al riguardo dall’istituto in questi anni e destinate in particolar modo ai ragazzi e alle loro famiglie, anche tramite gli istituti scolastici.
CARLO VADAGNINI, PRESIDENTE DELLA CASSA RURALE DOLOMITI
ALEX BARATTIN, DELEGATO DEL SOCCORSO ALPINO BELLUNESE
IL TUO VOTO E’ IMPORTANTE
ROCCA PIETORE Nei giorni scorsi il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin ha effettuato un sopralluogo nei Serrai assieme ad un referente Provinciale e una componente Nazionale del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Passando davanti alla chiesetta di Sant’Antonio, l’idea di candidarla a Luogo del Cuore del FAI. “Servono almeno 2500 voti. Le votazioni sono partite a maggio e si chiudono verso fine anno. Quindi siamo in ritardo ma ce la faremo!! Questo ci permetterà di accedere anche ad un piccolo contributo economico del FAI per i lavori di recupero della nostra chiesetta danneggiata dagli eventi atmosferici” dice il primo cittadino di Rocca Pietore.
LA CHIESETTA PRIMA DEL TORNADO
LA CHIESETTA DOPO IL TORNADO
REDAZIONE Abbiamo ricevuto la riflessione di un genitore che come noi sta seguendo quanto accade anche nell’Agordino. Il caro energia costringe il sindaco di Alleghe a staccare la spina e spegnere i compressori dello stadio del ghiaccio, da fine mese fine dello sport al De Toni. Paradossalmente si possono spendere soldi dei fondi di confine per strutture più o meno condivise. I denari dei fondi dei comuni di confine finanziano ben altre progettualità e non possono essere spesi come invece suggerisce il nostro genitore. Per questo si crea il paradosso: la chiusura di un impianto e al contempo qualche milione di euro per riaprire un bar-ristorante.
Un bando per l’ex After Hour, assegnato un altro mezzo milione di euro dei fondi di confine. Ottimo almeno i nostri giovani che non potranno piú allenarsi nel Palaghiaccio di Alleghe, avranno un altro posto dove andare a bere e dimenticare i sogni di un’Olimpiade negata. Non si poteva usare una piccolissima parte di questi fondi (basterebbero meno di 2,000 euro al mese per Comune) per permettere alle nostre ragazze e ragazzi di allenarsi ad Alleghe?
TAIBON. Entro l’autunno il bando per la gestione della Baita alle Peschiere, nel frattempo l’annualità 2023 dei fondi dei comuni di confine è stata destinata per mettere in sicurezza il nuovo ponte che conduce alle Peschiere stesse. Era andata a fuoco nel marzo 2011 e ora pare finalmente che la struttura comunale in legno alle porte della Valle di San Lucano sia sul punto di essere recuperata definitivamente. Questo quanto si evince dalle parole del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Taibon, Fernando Soccol. «Stiamo ultimando gli arredi di quello che un tempo era l’After Hour – dice Soccol – la ditta sta lavorando. Siamo a buon punto e penso che entro l’autunno potremo pubblicare il bando di gestione della struttura in vista della prossima estate». Ai futuri gestori il Comune conta di dare in mano un edificio completo di tutti gli arredi e le attrezzature necessarie per partire subito con l’attività. «Verrà montato il bancone del bar-ristorante – dice il vicesindaco – quindi metteremo i tavoli e le panche e attrezzeremo interamente la cucina. All’aperto ci sarà lo spazio barbecue e pure una terrazza munita di tutto quello che serve. Rimarrà da sistemare il parcheggio esterno». Sia quest’ultimo lavoro che quelli necessari alla messa in sicurezza dell’alveo su cui insiste il ponte appena costruito, secondo Soccol non creeranno problemi all’eventuale apertura della struttura per l’estate 2023. «A breve – dice – andremo a collaudare il ponte che collega la zona delle Peschiere con la strada comunale della Valle di San Lucano. Tuttavia abbiamo una prescrizione da parte del Bacino delle Alpi Orientali per poter aprire il ponte: dobbiamo intervenire per rifare le scogliere a monte dell’infrastruttura». A questo scopo l’amministrazione comunale di Taibon, guidata dal sindaco Silvia Tormen, ha deciso di stanziare l’intera annualità (500 mila euro) dei fondi di confine. «Abbiamo avuto un ok informale da parte del Comitato paritetico di Trento – dice Soccol – ora, dopo le elezioni, dovremo attendere i passaggi per la nomina del nuovo presidente. Noi comunque siamo pronti, abbiamo già anche i massi ciclopici recuperati dal cantiere per la realizzazione della strada sulle Pale che useremo per la sistemazione delle scogliere sulla destra e sulla sinistra orografica». L’autunno dovrebbe inoltre portare in dote al comune di Taibon anche la nuova passerella sul Tegnas in prossimità degli impianti sportivi. «A metà ottobre – dice Soccol – inizieranno i lavori di posa dell’impalcato. Contiamo che tutto sia concluso per la metà di novembre e contiamo anche di poter proseguire in fretta all’ultimazione del cantiere dell’area polifunzionale sulla destra Tegnas in modo da garantire in primis lo svolgimento della Sagra de Pasca per la primavera 2023, quindi l’allestimento del parco giochi e lo spostamento dell’area camper».
Giovedì 6 ottobre alle 20.30 in sala don Tamis ad Agordo: nasce il presidio Libera Agordino. La cittadinanza è invitata!
AGORDO Giovedì 6 ottobre alle 20.30 in sala don Tamis ad Agordo si svolgerà l’assemblea costitutiva del presidio agordino di «Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie», la realtà fondata da don Luigi Ciotti nel 1995. Dopo l’illustrazione degli obiettivi del presidio e la presentazione della vittima innocente di mafia a cui esso verrà intitolato, tutti i presenti potranno firmare il patto di presidio.
BELLUNO C’è grande attesa per la sedicesima pedonata non competitiva “Il Vento tra i capelli” che si terrà domenica 2 ottobre grazie all’organizzazione del Comitato Prevenzione Salute Donna. Lo start sarà alle 10. Il percorso di 5 km si snoderà lungo le vie del centro di Belluno con partenza e arrivo in Piazza dei Martiri.La scelta di svolgimento ad ottobre non è casuale in quanto viene proposta in concomitanza con il mese della prevenzione e della salute per la donna.
OLTRE 5 MILA NUOVI POSITIVI IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE. AUMENTANO I RICOVERI, 4 DECESSI
Il 30 settembre cessa l’attività di Medico di Assistenza primaria la dottoressa Leandra Serio nell’ambito territoriale di Cesiomaggiore. Ulss Dolomiti e Amministrazione comunale si sono coordinate per mantenere attiva la presenza di un medico di assistenza primaria a tutela della continuità assistenziale per gli assistiti, nelle more dell’arrivo di un nuovo medico. In questa fase di transizione, i pazienti della dottoressa Serio saranno temporaneamente assegnati alla dottoressa Anna Maria Lamanna
AGORDO Come da programmi saranno consegnati lunedi i nuovi locali ristrutturati del Pronto Soccorso di Agordo (secondo stralcio). Una seconda fase che ha previsto al pari della prima importanti interventi di ristrutturazione ed ampliamento. L’assessore alla sanità, Manuela Lanzarin, lunedi alle 11 sarà ad Agordo, presso il pronto soccorso, per la consegna ufficiale dei nuovi locali alla presenza del direttore generale della Ulss1 Maria Grazia Carraro.
“Con questo progetto l’APPIA CNA – spiega il presidente dell’APPIA CNA Massimo Sposato – vuole indirizzare verso tale nuova consapevolezza le realtà del lavoro e dell’impresa, fornendo nuovi strumenti di analisi e di crescita.”
BELLUNO “Evolution – competenze per il lavoro di domani – Strategie di sviluppo delle competenze di imprenditorialità per giovani e donne”. Il progetto, avvalendosi del contributo e supporto di diverse figure accademiche ed istituzionali, vuole analizzare gli scenari economico-sociali del territorio, per fornire, al tessuto imprenditoriale e alle comunità locali, nuove chiavi interpretative di quello che sarà l’essere e il fare azienda nella provincia di Belluno. I l percorso progettuale si articola in tre momenti. Il primo di questi, in programma per il 4 ottobre prossimo, servirà a declinare il concetto di sostenibilità dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Il secondo incontro previsto si terrà l’8 novembre e sarà incentrato sul capitale umano. Il progetto troverà poi compimento il 2 dicembre in un laboratorio progettuale che permetterà di approfondire il design. “Il progetto Evolution – aggiunge Cristian Sacchet, direttore dell’APPIA CNA – offre utili strumenti di accrescimento delle competenze, in linea con le trasformazioni in atto nel mondo del lavoro”
VOLTAGO Veneto Strade comunica che dal 29 settembre e fino al 7 ottobre, esclusi sabato e domenica, la SP 26 di Digoman sarà interessata da un’istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo in comune di Voltago. Nel periodo interessato sarà istituito anche il divieto di transito ai veicoli aventi massa a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate. Sarà posta idonea segnaletica.
SAN TOMASO Da un mese sono iniziati i lavori sulla SP 8 di San Tomaso a Col Zaresè. Veneto Strade ha comunicato la proroga dell’ordinanza fino al 11 novembre. E’ dal 17 luglio del 2014 che per raggiungere San Tomaso da Cencenighe è d’obbligo il rispetto del semaforo, ma dalla prossima stagione autunnale a lavori terminati e micropali piantati tutto cambierà. Ai residenti soprattutto viene richiesto ancora un sacrificio, ma pur di rivedere aperta quella strada nella sua normalità è giustificato e lecito. Fino al 11 novembre, esclusi festivi e prefestivi, la strada chiuderà totalmente dalle 7.15 alle 12.45 e dalle 14.15 alle 17.45. Negli altri orari senso unico alternato regolato da semaforo.
DIVIETO DI TRANSITO VEICOLARE A FADES DI LA VALLE AGORDINA TRA L’INCROCIO CON LA SR 347 E IL CIVICO 2. FINO AL 18 NOVEMBRE, SABATO, DOMENICA E FESTIVI COMPRESI. IL DIVIETO AVRA’ EFFICACIA NEI GIORNI DI EFFETTIVA ESECUZIONE DEL CANTIERE.
VENEZIA “Nel nostro piano per la tutela e il risanamento dell’atmosfera abbiamo già dato attuazione a oltre settanta misure investendo in questi ultimi anni oltre un miliardo di euro. La nostra parte, anche ma non solo per dare risposte alla sentenza con cui l’Italia è stata condannata dalla Corte di Giustizia Europea in particolare per gli sforamenti di PM10, la stiamo ampiamente facendo e continueremo a farla con ogni mezzo”. A dirlo è l’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin relativamente all’odierna riunione del Comitato di Indirizzo e Sorveglianza (CIS) a cui prendono parte presidenti di Provincia e sindaci dei capoluoghi, e dedicata all’attuazione delle misure di contenimento delle emissioni in atmosfera in particolare alle limitazioni al traffico che scatteranno dal 1 ottobre. Nel mese di agosto Bottacin ha scritto al Ministro della Transizione Ecologica affinché valutasse un’eventuale modifica temporanea a quanto contenuto nell’Accordo di Programma per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano, nella riunione di ieri è emersa una comune volontà di sostenere una deroga in tal senso, che sarebbe assolutamente motivata dalle circostanze contingenti.
FALCADE PromoFalcade, Ski Area San Pellegrino e Ski Civetta sono impegnati in questo periodo nella campagna promo commerciale autunnale per promuovere la prossima stagione invernale. Dopo i paesi dell’est Europa, la trasferta nei giorni scorsi è stata a Bruxelles dove i rappresentanti delle skiaree hanno accolto gli ospiti belgi per un workshop dedicato a questo mercato. Ora si prosegue con le tappe italiane prima di trasferirsi nella penisola scandinava.
Nella foto Fulvio Valt (Falcade), Marco Sartori (Zoldo), Andrea Dal Farra (Alleghe).
I piccoli discatori dell’Alleghe Hockey, vista l’imminente chiusura del palaghiaccio alleghese programmata per venerdì 30 settembre, anticipano la letterina a Babbo Natale che sembra essere anche un appello alle istituzioni. Da questo emozionante ed allo stesso tempo commovente grido di dolore si evince che i primi a soffrire e a pagarne le conseguenze di questa situazione pazzesca saranno proprio loro, i più piccoli
Quando si dice la voce dell’innocenza….
“Caro Babbo Natale, siamo i bambini che si allenano al palaghiaccio di Alleghe. Ci hanno detto che la corrente costa tanto e si deve chiudere. Abbiamo già fatto tante riunioni, ci siamo messi con gli striscioni per chiedere aiuto al sindaco e ai signori importanti e hanno detto che ci penseranno quando la corrente costerà poco, non hanno soldi e venerdì chiudono forse per sempre. Noi siamo qui tante ore alla settimana, siamo amici e insieme ci divertiamo. Ci piace proprio stare qui, siamo felici con gli allenatori che ci fanno diventare sempre migliori. Ma come facciamo a diventare più bravi se non c’è più il palaghiaccio? Vogliamo diventare tanto bravi per fare le Olimpiadi con i grandi, ma non crediamo che ci riusciremo se non ci alleniamo più. Tu che sei magico se non ci aiuti siamo rovinati, perché i grandi non ci ascoltano. Ti vogliamo bene perché hai i colori della nostra squadra. Non vogliamo regali, ci basta il ghiaccio e stare insieme come l’anno scorso. Grazie e buon Natale”
I bambini dell’Alleghe Hockey
AGORDO. Via al procedimento per l’affidamento dei servizi di progettazione definitiva-esecutiva del nuovo polo comunale per l’infanzia 0-6 anni che nascerà ad Agordo dall’unione degli attuali edifici dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia. Il Comune ha infatti ottenuto nei giorni scorsi il contributo di 3 milioni di euro dal Pnrr (a cui dovrà aggiungere 200 mila euro di fondi propri). Per la progettazione si partirà da una base di 355.330,14 euro.
GOSALDO. Scade il 7 ottobre il bando per l’assegnazione per quattro anni rinnovabili di due alloggi di proprietà comunale non arredati ubicati nell’immobile sito in via Croce Rossa a Gosaldo. Entrambi gli alloggi (uno di 101 e l’altro di 72 metri quadri) sono formati da tre vani, oltre cucina e servizi, e sono dotati di cantina, autorimessa singola (rispettivamente di 25 e 65 metri quadri) con attestato di prestazione energetica degli edifici (APE) classe G. Info contattando il Comune di Gosaldo.
CANALE D’AGORDO L’amministrazione comunale di Canale d’Agordo, guidata dal sindaco Flavio Colcergnan, ha organizzato per questa sera alle 20 nella sala «Ex emigranti» in via Lotta un incontro con la popolazione. «Sarà l’occasione – dice il sindaco – per condividere il nostro operato e illustrare i progetti in corso d’opera». Per l’amministrazione Colcergnan quello in corso è l’ultimo anno di mandato. In primavera ci saranno le elezioni.
AGORDO Consiglio dell’Unione Montana, lunedi alle 20 in sala Don Tamis. All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consolidato 2021, la presentazione del documento unico di programmazione (DUP), delega all’Unione Montana per il servizio associato di manutenzioni ambientali, trasformazione del consorzio DMO a Fondazione, comunicazioni del presidente Paolo Frena.
FALCADE. Si aprirà con la ratifica della delibera di giunta del 4 settembre relativa alla nona variazione al bilancio di previsione e con l’approvazione della decima variazione allo stesso il consiglio comunale di Falcade convocato dal vicesindaco Alvise Luchetta per oggi alle 20. Si discuterà anche della trasformazione del consorzio Dmo Dolomiti in una fondazione, delle modifiche al piano triennale dei lavori pubblici e della modifica di bozza di convenzione per la realizzazione di interventi sulle reti acquedottistiche finanziati col Pnrr per conto del Comune.
CENCENIGHE Il sindaco di Cencenighe, Mauro Soppelsa, ha convocato il consiglio comunale per oggi alle 20.30. All’ordine del giorno c’è in primis la ratifica della deliberazione di giunta comunale relativa alla variazione di bilancio numero 4 adottata in via d’urgenza il 4 agosto. Quindi si approveranno la quinta variazione al bilancio e la convenzione con la Provincia per la gestione dei fondi di cui al decreto ministeriale 394/2021 per i lavori di messa in sicurezza della viabilità pubblica lungo la regionale 203.
TAIBON. Il sindaco di Taibon, Silvia Tormen, ha convocato il consiglio comunale per sabato alle 8.30. All’ordine del giorno la ratifica di una variazione al bilancio di previsione e l’approvazione del documento unico di programmazione (Dup). Il consiglio sarà quindi chiamato all’approvazione della convenzione con la Provincia per la gestione di fondi ministeriali. Il sindaco darà poi comunicazione in merito alla concessione al Comune di Taibon di altri contributi statali.
BELLUNO Venerdi 30 settembre nella sala Eliso Dal Pont “Bianchi” alle 9.30 per iniziativa della CGIL Belluno sarà trattato un tema importante come la potenzialità per la creazione locale di una filiera del bosco per la creazione di energia. Introdurrà ai lavori Mauro De Carli, Segretario generale della Cgil di Belluno, conclusione del segretario Cgil Veneto, Paolo Righetti dopo gli interventi di Sebastiano Grosselle (segreteria Cgil Belluno), Paola Fatto, Daniele Perin, Raffaele Cavalli, Francesco Loreggian (Università di Padova), Francesco De Bettin (presidente Dba group), Marco Staunovo Polacco (presidente Bim Piave Belluno) e Simone Deola (consigliere provinciale).
FELTRE Oggi a Seravella di Cesiomaggiore, alle 18:00, la sala conferenze del Museo etnografico ospiterà la prima delle due serate divulgative dedicate alle farfalle e agli altri insetti che vivono nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Concluderà la serata il dottor Paolo Fontana, ricercatore presso la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, che illustrerà i risultati degli studi che ha condotto nel Parco sui Bombi e le api selvatiche.
BELLUNO Si svolgerà come di consueto nella prima metà del mese di ottobre a Belluno la 26a edizione di Oltre le vette – Metafore, uomini, luoghi della montagna, manifestazione dell’assessorato alla cultura del Comune di Belluno organizzata insieme alla Fondazione Teatri delle Dolomiti.
VALERIA BENNI, ORGANIZZATRICE DI OLTRE LE VETTE
LIMANA Domani la Biblioteca di Limana parteciperà alla 6^ edizione della Maratona di Lettura Il Veneto Legge, un progetto promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Veneto che vede come protagonista il libro e la lettura. La Biblioteca di Limana propone dalle 15.15 a sera un ricco programma di letture e coinvolgerà tutte le fasce d’età. Tutti gli incontri si terranno presso la Sala Nocivelli della Biblioteca di Limana a ingresso gratuito con piccolo rinfresco
PROGRAMMA Ore 15.15 “Le voci del bosco”, brani tratti dal libro di Mauro Corona, letture per bambini 6-10 anni con Antonella e Roberta; 16.30 “I piccoli segreti della montagna”, letture per bambini 3-5 anni con Carolina e Maristella; 17.45 “La memoria di Gena”, brani tratti da “I piccoli maestri” di Luigi Meneghello e approfondimenti sulla Valle del Mis. Letture per ragazzi dagli 11 anni in su con Flò; 20.30 “Ultima sera di settembre in compagnia di Buzzati”, letture con la Compagnia del moccolo (Angelo, Piero, Elena e Nanni)
BORGO VALBELLUNA L’impegno femminile ieri, oggi e domani è il filo conduttore dell’incontro del 5 ottobre a Mel, alle 20.30 nella chiesa di San Pietro. Relatrici: Daniela Perco (antropologa), Chiara Bortolas (Donne Impresa della Coldiretti) Elisa Colle (imprenditrice) Martina Vergerio (impreditrice) Elena Billò (imprenditrice) Cinzia Sanzovo (imprenditrice)
AGORDO Torna sabato 8 ottobre la Fiera Del Bestiam sul Broi di Agordo. La manifestazione gemellata con Se Desmonteghea torna con il mercato dei prodotti agricoli ed artigianali, l’esposizione zootecnica con le aziende agricole, l’esposizione di macchine e attrezzatura agricole e la “Scota” del Belot. Ci sarà la possibilità di pranzare con i piatti tipici e la cucina degli Alpini. Abbinata a la Fiera Del Bestiam anche Formai e Vin in Villa con 5 stand di formaggi in abbinamento a vini di cantine venete, friulane, trentine, lombarde piemontesi e prodotti da forno del territorio. Nell’occasione sarà possibile visitare Villa Crotta – De Manzoni e la chiesa Arcidiaconale di Agordo.
REDAZIONE Stamane il giro di boa, il programma mattutino alla RADIOPIU ha tenuto a battesimo il nuovo singolo di Marco V. Dal Farra. “Simile all’uomo”, il brano che abbiamo ascoltato e che di diritto entra in programmazione. Il brano parla della dimensione dell’uomo moderno; un uomo che si è perso nella frenesia dei giorni e che non trova il tempo per riflettere su sé stesso. “Simile all’uomo” vanta ancora la collaborazione di Fabio Trentini come produttore artistico e la partecipazione di Mattia Bello come videomaker che ha curato la produzione del videoclip.
Marco Dal Farra è un autore e musicista italiano nato e cresciuto a Belluno. I temi che caratterizzano i suoi brani sono: la protesta sociale, la riconnessione con la natura, i sentimenti ed i valori umani.
FELTRE Si è svolta la premiazione del concorso fotografico del Palio cittadino, quest’anno all’undicesima edizione. Dedicata al racconto per immagini della manifestazione principe della città di Feltre, la competizione è da sempre aperta a chiunque assista al Palio e l’iscrizione è gratuita. Ai tre scatti premiati e ai cinque oggetto di segnalazione da parte della giuria del concorso, sono andati degli accessori per fotografia. Ha avuto la meglio Mario Carazzai, con l’opera “Scintille”, seguito da Enrico Piolo e Stefano Dal Molin. Hanno invece ricevuto una segnalazione Renato Budel, Paolo Carazzai, Monica Casagrande, Lorenza Tassi e Luca Zaetta.
foto l’opera vincitrice di Mario Carazzai
ARSIE‘ Una lezione gratuita, tre ore dalle 9 del mattino alle 12 di domenica 9 ottobre, è il progetto dedicato alla difesa femminile, organizzato da Ving Tsun Academy. Si svolge presso palestra della scuola dell’infanzia di via Nazionale 37 a Fastro. Per prenotazioni ed informazioni: Sifu Christian Baggio, telefono 3479850726 www.vta-i.org
BELLUNO La compagnia teatrale Bretelle Lasche cerca ragazzi dai 15 ai 17 anni, motivati, per il nuovo spettacolo che sta allestendo, con previsione di debutto per la tarda primavera 2023. Non ci sono costi da sostenere, salvo quelli di iscrizione e assicurazione (quantificabili in 15 euro complessivi). Per proporre la propria candidatura o ricevere informazioni: mail o un messaggio WhatsApp a bretellelasche@gmail.com o al numero 3293676945.Riunione di presentazione del progetto venerdì 7 ottobre alle 14 nella sede di via Feltre vicino al parcheggio ex Moi. Oltre ai ragazzi interessati a recitare, sono invitati tutti gli studenti che vogliano collaborare per la parte tecnica dello spettacolo (luci, audio, video, scenografie).
AGORDO- Dopo la forzata sospensione degli ultimi due anni, dovuta al Coronavirus, riprende l’attività della sezione di Agordo dell’Università Adulti/Anziani di Belluno. Sarà Marco Perale, noto giornalista e storico, a inaugurare, martedì 4° ottobre, alle 15 in sala don Tamis ad Agordo, il 25° anno accademico della sezione che nel 2019-20 contava circa centocinquanta iscritti. Lo farà con una prolusione parlando di «Dino Buzzati 50 anni dopo. La mostra di Belluno». È solo il primo dei vari importanti anniversari ricorrenti nel 2022 e che il Comitato di gestione, coordinato da Gabriele Bernardi, ha ritenuto di trattare nel corso del 1° trimestre delle lezioni, riguardanti in particolare modo personaggi e avvenimenti di carattere locale. Il Comitato ricorda che alla prolusione sono come sempre invitati non solo gli iscritti, ma tutti coloro che desiderano partecipare a un momento di approfondimento culturale sempre di interessante attualità. Questo il programma delle lezioni, sempre il martedì dalle 15 alle 17 in sala don Tamis (fra parentesi il nome del relatore). Martedì 11 ottobre: Il delirium, o stato confusionale (Giampaolo Ben) e Ohannés Gurekian (1902-1984), progettista armeno nelle Dolomiti (Sara Gnech); 18 ottobre: Il ‘mago’ Pietro d’Abano, tra storia e leggenda (Gregorio Piaia); 25 ottobre: Valerio Da Pos (1740-1822), poeta contadino, nel 200° della morte (Dino Bridda; 8 novembre: Socrate: vivere e morire filosoficamente (Lisa De Luca) e Le carte di credito e debito (Giovanni De Gasperi); 15 novembre: La grande emigrazione in Brasile di fine ’800 (Luca Luchetta); 22 novembre: Le montagne di Mario Rigoni Stern (Sara Luchetta) e Augusto Murer (1922-1985) nel centenario della nascita (Dino Bridda); 29 novembre: Alluvioni a confronto: 1966-2018 (Vittorio Fenti); 6 dicembre: Don Antonio Della Lucia, profeta agordino (Loris Serafini) e Gio.Batta Rossi (1922-2010), linguista agordino a 100 anni dalla nascita (Luisa Manfroi); 13 dicembre: 50 anni di Belumat e ricordo di Gianni Secco (Giorgio Fornasier); 20 dicembre: I re Magi tra storia e leggenda (Fiorella Candiani), quindi chiusura del 1° trimestre con brindisi e scambio di auguri natalizi e di fine anno. Non è stato al momento ancora definito il programma delle attività complementari che dovrebbe prevedere il laboratorio artistico (tutti i giovedì) seguito dall’affermata artista alleghese Laura Ballis e quello di informatica a cura di Enza Dagai. Lo stesso vale per il programma visite (al momento solo alla mostra su Ohannés Gurekian nella biblioteca civica di Agordo) e gite d’istruzione e altre iniziative da programmare nel corso dell’anno. Info: 0437-62416 (coordinatore) e 333-8638929 (segretaria).
TUTTI GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA
ROCCA PIETORE 1 e 2 ottobre a Rocca Pietore torna Folklor Jalpè De La Marmolèda. Sotto al tendone riscaldato due giorni di festa con il gruppo Folk Marmolèda. Sabato 1 ottobre dalle 18 aperitivo in musica con i Volxalp, dalle 19 stand gastronomico con piatti tipici, alle 22 il rock dei Sinfobia e chiusura con DJ set. Domenica 2 ottobre la Santa Messa alle 11, dalle 12:30 pranzo con piatti tipici e musica con Die Derstige. Alle 14:30 la sfilata dei gruppi folk, alle 18 musica con i Pazedins e finale con la cucina tipica dalle 19.
“ODIO LA RADIO”… DIECI ANNI DOPO, di Mirko Mezzacasa
BELLUNO Fino al giorno 29 ottobre, sarà possibile visitare il percorso espositivo presso la biblioteca civica di Agordo. SABATO 1 ottobre “escursione architettonica” fra i vicoli del paese di Frassené Agordino, che per lungo tempo Gurekian elesse quale luogo di residenza, per vedere dal vivo alcune delle realizzazioni dei suoi progetti. SABATO 8 ottobre (notte di plenilunio) trekking da Frassené al Rifugio Scarpa-Gurekian raccontando cosa lega questo luogo alla storia di Ohannés Gurekian. Poi ci sarà la possibilità di fermarsi per cenare.
BELLUNO Al via la seconda parte della 69a Stagione 2022 del Circolo Culturale Bellunese, sulle note del flauto di Federica Lotti, accompagnata al pianoforte da Massimo Somenzi. Il concerto si tiene nell’Auditorium del liceo Lollino di Belluno, venerdì 30 settembre, alle ore 20:30. La serata sarà introdotta da un tradizionale Benvenuto in Musica degli alunni della Classe di flauto del Liceo musicale “G. Renier”, prof.ssa Giorgia Reolon. Informazioni e note di sala complete sul sito belrcircolo.org.
FELTRE Sarà il chiostro del Santuario dei Santi Vittore e Corona di Feltre ad ospitare sabato 1 ottobre il concerto dell’Ensemble Murmur Mori, in occasione della 17esima edizione della rassegna “La via al Santuario. Itinerario musicale, poetico e di conoscenza”: l’evento, organizzato dal Centro Studi Claviere di Vittorio Veneto, gode del patrocinio del Comune di Feltre e rientra nel progetto RetEventi Cultura Veneto 2022 per la provincia di Belluno. Tema della serata sarà “Poetesse, poeti e poesia giullaresca d’Italia”; l’ingresso – inizio del concerto alle ore 17.30 – è ad offerta libera.
LIMANA Domenica 16 ottobre sotto la tensostruttura fronte alle scuole elementari di Limana si svolgerà la seconda edizione del Grande Festiaval dei Cori. Saranno 10 i cori bellunesi che si alterneranno per una giornata all’insegna del bel canto. Un evento con il patrocinio della Provincia di Belluno, Comune di Limana e Pro Loco. Organizza la Corale di Limana.
OSPITI: Daniel Sirena e Francesca De Cassan
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
Ultima settimana di repliche per Collage prima della nuova programmazione della nuova serie, la quarta. Partiremo con una puntata dedicata a Milano, ci saranno poi le canzoni della TV in bianco e nero, ascolteremo una trasmissione in ricordo del mio amico Franco con cui ho condiviso la prima esperienza in una radio libera, canzoni originali diventate cover famose in Italia, canzoni per sorridere un po’ e così via nella consueta imprevedibilità tra le scelte musicali del programma. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più
Giovedi 29Tempo atteso: Nuvolosità predominante, già al mattino, con poche chance di schiarite. Al pomeriggio cielo da molto nuvoloso a coperto associato a un graduale peggioramento del tempo che diventerà instabile/perturbato, con estensione delle precipitazioni dalle Prealpi alle Dolomiti. Ambiente più umido con debole escursione termica diurna a tutte le quote. Precipitazioni: Tra la notte e il primo mattino probabili rovesci (40-50%). Nel corso della mattinata probabilità medio-bassa (30-40%) sulle Prealpi e minore altrove (20/30%). Dal pomeriggio crescente rischio di precipitazioni (70/80%), anche a carattere di rovescio e di temporale sulla fascia prealpina. In serata maggiore diffusione e intensità dei fenomeni (80/90%). Limite della neve a 2200/2300 m sulle Dolomiti. Temperature: In lieve aumento rispetto a mercoledì, specie le minime, però le massime potrebbero diminuire in relazione all’instabilità. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 8°C, a 2000 m min 3°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 4°C, a 3000 m min -4°C max -2°C. Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, localmente e a tratti moderati su alcuni settori esposti ai quadranti meridionali; in quota moderati/tesi da sud-ovest, a 10-20 km/h a 2000 m e 25-40 km/h a 3000 m.
Venerdi 30Tempo atteso: Nottetempo e prima parte del mattino tempo perturbato con cielo coperto e diffuse precipitazioni. In seguito il cielo rimarrà molto nuvoloso o coperto, però con qualche pausa senza precipitazioni, prima che l’instabilità pomeridiana si riaffacci qua e là con fenomeni sparsi. Contesto termico un po’ più fresco, anche freddo in alta quota, in un ambiente assai uggioso. Precipitazioni: Nottetempo e al mattino probabilità alta di precipitazioni (80/90%) di debole intensità, a tratti anche moderate. Il limite della neve rimarrà sui 2200-2300 m. Al pomeriggio fenomeni più sparsi e discontinui (50-70%), prima del loro esaurimento in serata. Complessivamente tra giovedì e venerdì sono previsti apporti medi di 10-20 mm, localmente pari o superiori a 40-50 mm, specie sulla fascia prealpina. Temperature: Senza variazioni di rilievo rispetto a giovedì, salvo lieve flessione delle minime che saranno osservate alla sera. Debole escursione termica giornaliera a tutte le quote. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 8°C, a 2000 m min 4°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 4°C, a 3000 m min -4°C max -2°C. Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, localmente moderati su alcuni settori esposti ai quadranti meridionali; in quota moderati/tesi da sud-ovest, a 10-20 km/h a 2000 m e 25-35 km/h a 3000 m.
Sabato 1Copertura nuvolosa di tipo stratiforme per nubi medio-alte, ancora estese e qualche banco di stratocumuli nella prima parte del giorno nelle valli, specie in quelle prealpine. In seguito parziale attenuazione della nuvolosità, ma le nubi alte potrebbero persistere più a lungo. Temperature minime in leggero calo e massime in ripresa. Nelle valli venti deboli di direzione variabile; in quota venti moderati da sud-ovest al mattino, a tratti tesi sulle cime più alte; poi in netto rinforzo da nord-ovest fino a forti oltre 2700/2800 m.
Domenica 2In prevalenza soleggiato, con ingresso di qualche annuvolamento da nord al mattino sulle creste dolomitiche più settentrionali, ma mano sempre più radi fino a cielo perlopiù sereno ovunque, salvo formazione di stratocumuli sui rilievi prealpini. Temperature in generale rialzo, eccetto calo delle minime nei fondovalle. Venti perlopiù deboli a regime di brezza nelle valli, localmente e a tratti moderati per qualche sporadico episodio di Foehn; in quota moderati/tesi da nord-ovest. Previsore: R.L.Th.
Speciale congresso Esmo 2022: Carcinoma ovarico avanzato e tumori ginecologici con Domenica Lorusso, Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli di Roma. Tumori polmonari con Alessandra Bearz, Centro di Riferimento Oncologico di Aviano,Silvia Novello, Università degli Studi di Torino, e Filippo de Marinis, Direttore della Divisione di Oncologia Toracica dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano. Carcinoma prostatico avanzato con Enrico Cortesi, Policlinico Umberto I di Roma
AGORDO Due punti per l’agordina dopo le prime due partite della Seconda Categoria. La squadra di Lorenzi forse meritava qualcosa in più però. Nella prima partita contro l’Alpes Cesio gli agordini erano in vantaggio ma in pieno recupero si sono fatti riprendere. Situazione inversa domenica scorsa contro l’Itlas Santa Giustina Serravalle. Agordina passata in vantaggio e trevigiani che hanno saputo ribaltare il punteggio nel secondo tempo. Quando le speranze erano ormai perse la formazione allenata da Lorenzi è riuscita a raggiungere il pareggio in extremis aggiungendo un’altro punto alla classifica. Due partie con delle belle prestazione per la squadra di Agordo che sotto porta non riesce a concretizzare come si deve. Domenica all’Ivano Dorigo arriva il Ponte Nelle Alpi, una formazione ostica che non darà vita facile agli agordini. Agordina che però punta sempre ai 3 punti in palio.
PIETRO CASERA, GIOCATORE DELL’AGORDINA
CC intestato a RADIO PIU’ IBAN: IT 82A 02008 60980 00000 4801263
di repertorio usate in alcuni articoli sono di: pixabay.com ———————————-
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