Con 172 sì, 39 no e nessun astenuto, passa al Senato la fiducia al decreto Aiuti. Le misure stabilite dal Governo Draghi sono quindi legge, ma il decreto della discordia non ha comunque mancato di disgregare la maggioranza di governo. Il M5S non ha infatti partecipato alle operazioni di voto e il presidente del Consiglio Mario Draghi ha quindi rassegnato le dimissioni. Dimissioni che sono state respinte dal Presidente Mattarella, il quale ha rimandato il governo Draghi alle Camere. Ecco intanto quali sono i provvedimenti inclusi dal decreto Aiuti che verranno attuati con la sua conversione in legge.

Confermato il bonus di 200 euro, che sarà erogato a luglio a lavoratori dipendenti, pensionati e percettori di reddito di cittadinanza come sostegno per fronteggiare l’inflazione e i rincari delle bollette. Arriverà direttamente nelle buste paga di luglio a 13,7 milioni di lavoratori dipendenti e a 13,7 milioni di pensionati. Per gli autonomi si attendono disposizioni. Il beneficio si può ottenere fino a un tetto massimo di reddito lordo annuo di 35mila euro. Dovranno fare la domanda all'Inps:

Nessuna proroga per il superbonus 110 nel decreto Aiuti. Resta però la possibilità di cessioni del credito, per un massimo di quattro; la quarta potrà essere effettuata dalle banche a favore di qualsiasi partita Iva diversa dal consumatore finale, anche attività d'impresa, commerciale, artigianale o professionale. La norma è retroattiva.

Il reddito di cittadinanza, secondo il decreto Aiuti, sarà revocato anche nel caso venga rifiutata una offerta di lavoro nel settore privato, oltre a quelle pervenute attraverso i centri per l’impiego. Dopo il terzo rifiuto, decade il diritto alla percezione dell’assegno. Resta il criterio della congruità dell’offerta.

Prorogate le misure di contenimento degli aumenti di luce e gas in bolletta. Estesa la golden power anche alla costruzione di impianti geotermici e semplificata l'installazione di panelli solari a terra. Misure di sostegno alle imprese contro il caro gasolio.

Con una misura che ha fatto discutere gli operatori di affitti brevi, si conferma la stretta alle locazioni turistiche a Venezia. Il Comune potrà individuare, con particolare riguardo al centro storico e alle isole, i limiti massimi e i presupposti per la destinazione degli immobili residenziali ad attività di locazione breve.

I proventi di multe, parcheggi e altri introiti potranno essere utilizzati da Comuni e Province per pagare le bollette di scuole, impianti sportivi e illuminazione pubblica. Gli avanzi di gestione 2020 e 2021 potranno essere utilizzati per finanziare tagli della Tari.

Raddoppia a 120mila euro il limite per chiedere il pagamento delle cartelle in 10 anni (72 rate) senza che si debba documentare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà. Sale da cinque a otto il numero di rate non pagate dopo le quali decade il piano di rateizzazione.

Il provvedimento aumenta il valore dei crediti d'imposta a favore delle imprese per l'acquisto di energia elettrica (anche autoprodotta) e gas naturale. La novità principale riguarda l'applicazione della normativa de minimis, l'imposizione di un tetto massimo pari a 200mila euro calcolato su base triennale al regime di aiuti.

Il decreto Aiuti prevede infine poteri speciali infine al commissario per il Giubileo con la possibilità di realizzare il termovalorizzatore a Roma. Si tratta del casus belli che ha provocato la non partecipazione al voto di fiducia del M5s.

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Il decreto Aiuti 2022 ha ottenuto il via libera della Camera e ora passa al Senato. Vediamo quali sono le principali novità, dal superbonus 110 al reddito di cittadinanza

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