Dal giorno “la Regina Elisabetta è morta” ne seguiranno altri 10 prima che possa avvenire il funerale e la sepoltura. Queste giornate verranno denominate con la sigla D (da “day”) + 1, 2, 3 e così via.
D-Day+1: Il giorno dopo la morte della regina, alle 10, gli alti esponenti del governo, con cravatte nere o scure, si riuniranno a St. James’ Palace per proclamare Carlo nuovo sovrano. Il Parlamento si riunirà per concordare un messaggio di cordoglio. Fino al funerale tutte le altre attività parlamentari sono sospese. Alle 15:30, il primo ministro e il gabinetto vedranno il nuovo re (ma l’incoronazione avverrà tra tre mesi e sua moglie Camilla assumerà il titolo di regina Consorte).
D-Day+2: La bara della regina tornerà a Buckingham Palace.
D-Day+3, D-Day+4 e D-Day+5: In mattinata, re Carlo riceverà la mozione di condoglianze a Westminster Hall. Nel pomeriggio intraprenderà un tour del Regno Unito, iniziando con una visita al parlamento scozzese e un servizio alla Cattedrale di St. Giles a Edimburgo. Andrà poi in Irlanda del Nord, al castello di Hillsborough, e parteciperà a una funzione nella cattedrale di St. Anne a Belfast. Nel quinto giorno si svolgerà l’Operazione Lion, la processione della bara da Buckingham Palace al Palazzo di Westminster.
D-Day+6 e D-Day+9: La regina giacerà al Palazzo di Westminster per tre giorni. La sua bara, sollevata da terra, sarà nel mezzo della Westminster Hall, che sarà aperta al pubblico per 23 ore al giorno. Il D-Day+6 avrà luogo una prova per il corteo funebre di stato. Il D-Day+7, il re Carlo si recherà in Galles per ricevere le condoglianze al parlamento gallese e partecipare a una funzione nella cattedrale di Liandaff a Cardiff.
D-Day+10: Il giorno dei funerali che si terranno presso l’Abbazia di Westminster. A mezzogiorno ci sarà un silenzio di due minuti in tutta la nazione. Le processioni si svolgeranno a Londra e Windsor. Ci sarà un servizio funebre nella Cappella di San Giorgio al Castello di Windsor dove verrà sepolta la salma.