L’associazione “Il Gioco del Sorriso” nasce dieci anni fa, grazie alla forza di volontà di ragazzi e ragazze che hanno deciso di impegnarsi per aiutare i bambini del territorio nisseno. Nello specifico, fino all’arrivo del Covid-19, abbiamo intrattenuto i bambini del reparto di Pediatria dell’Ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta, portando con noi ogni sabato un camice, un naso rosso, qualche parrucca da pagliaccio, tanti giochi e soprattutto infiniti sorrisi.
“Siamo riusciti per otto lunghi anni a coinvolgere tanti giovani, arrivando a superare le cento iscrizioni – ha raccontato – Abbiamo giocato con i piccoli in reparto, abbiamo scambiato qualche parola di conforto con i genitori e la sera, al rientro a casa, avevamo la consapevolezza di aver fatto qualcosa di bello regalando un sorriso, il bene più prezioso dell’umanità, a chi vive un momento difficile”.
Da marzo 2020, però, l’accesso in reparto è stato negato a causa delle restrizioni dovute alla pandemia e l’attività dell’associazione si è riversata al supporto dei sanitari e dei pazienti mobilitandosi per un sostegno concreto. Insieme ad altre persone e realtà territoriali hanno raccolto le somme necessarie all’acquisto di mascherine, camici e dispositivi di protezione per un valore di circa quarantamila euro.
I volontari hanno pure sperimentato il progetto a distanza: “ClownArt – Emozioni in corsia” registrando dei video messi poi a disposizione degli ospiti di Pediatria, reinventando le classiche fiabe con lo scopo di permettere ai bambini di approcciarsi alle emozioni, imparando a gestirle, ad accettarle e ad affrontarle.
L’associazione “Il gioco del sorriso”, però, ha sempre avuto il desiderio di poter tornare in presenza seppur con le dovute precauzioni sanitarie ma il percorso, fino a ora, è apparso impossibile da seguire.
“Passato un anno e mezzo, grazie al vaccino e alla riduzione dei casi Covid gravi, abbiamo ritenuto di poter chiedere alla Direzione Generale Sanitaria la possibilità di ricominciare le nostre attività. Alla comunicazione PEC del 3 novembre 2021 nessuna risposta dai responsabili della sanità nissena. Dopo otto anni di attività hanno ritenuto di non degnarci di alcuna risposta, neanche negativa.
Passa un altro anno, i casi continuano a diminuire, arriva l’estate 2022 e ormai le restrizioni sono quasi un ricordo. I nostri volontari hanno sempre più voglia di mettersi a disposizione per tornare a regalare un sorriso ai bambini del reparto di Pediatria. Decidiamo di inviare un altro sollecito, il 29 settembre 2022, ma anche questa volta nessuna risposta.
Se la Direzione dell’Asp ci ignora non ci rimane che intervenire pubblicamente a mezzo stampa.
Noi vogliamo soltanto tornare in reparto, far trascorrere con un po’ di spensieratezza ai bambini e ai loro familiari. Vogliamo sapere se si vuole offrire o meno un servizio (totalmente gratuito peraltro) ai bambini dell’ospedale.
Appesi al filo di una semplice risposta – hanno concluso i clown -, non perdiamo la speranza di poter ricominciare presto, con i nostri sorrisi, i nasi rossi, e soprattutto con l’entusiasmo di sempre”.