Violenza al bar

2022-10-11 01:22:37 By : Mr. Steven Liu

Le immagini riprese dalla telecamera di videosorveglianza di una farmacia immortalano l'aggressione che ha ridotto in fin di vita un uomo di 45 anni.

Una vera e propria spedizione punitiva. In due con due spranghe contro uno.

Ma il pestaggio avvenuto in pieno giorno all'esterno di un bar in via Andersen, nel quadrante ovest di Roma, non sarebbe un regolamento di conti per questioni di criminalità organizzata, anche se tra i gestori e gli avventori nessuno ha troppa voglia di parlare. Si temono possibili rappresaglie, non da parte degli aggressori ma da parte dell'aggredito e dei suoi familiari.

Perché secondo le ricostruzioni che abbiamo raccolto, l'aggressione a colpi di spranghe appare sempre più come un caso di "giustizia fai da te". 

La vittima, un 45enne di Roma con precedenti di polizia, è seduto al tavolino del bar.  I due arrivano e iniziano a colpirlo. L'uomo cade a terra ma il pestaggio continua. Calci, pugni oltre ai colpi di spranga.  Gli altri avventori si spostano ma restano a guardare senza intervenire.

L'uomo preso a bastonate sarebbe un personaggio noto nella strada: ubriaco molesto e rapinatore recidivo. Più volte avrebbe minacciato con un coltello i commercianti per derubarli. Fino a quell'aggressione con una bottiglia di birra alla moglie del tabaccaio.

A quel punto il raid punitivo, messo in atto da un 32enne e un 33enne del quartiere, in pieno giorno e sotto gli occhi di tutti.

Il bilancio è grave: l'uomo portato in codice rosso al San Filippo neri con costole e setto nasale fratturati ed emorragie interne.

Nel giro di poche ore i due giustizieri vengono individuati e arrestati dal reparto volanti. Le immagini acquisite dal distretto Primavalle a cui sono affidate le indagini.