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Lanciata da Microsoft in tempo per il back to school, la seconda generazione del Surface Laptop Go si conferma perfetta per le esigenze degli studenti. Surface Laptop Go 2 si presenta infatti con un form factor che unisce una portabilità a prova di zainetto, favorita dal display da 12,4 pollici di tipo multitouch, a un'eccellente ergonomia grazie alla tastiera e all'ampio touchpad che si sono rivelati confortevoli nell'uso quotidiano anche in caso di lavoro prolungato su programmi come Office e le applicazioni più utilizzate in ambito education, a partire da quelle per la fruizione elettronica dei volumi di testo. Unica mancanza la retroilluminazione della tastiera, utile per l'uso di sera in ambienti poco illuminati.
Proprio il display PixelSense si è confermato un punto di forza di tutta la famiglia Surface grazie a un'ottima fedeltà cromatica e a un multitouch preciso che permette di sfruttare tutte le funzioni che Windows 11 offre in questo senso, dal ritaglio di pagine web alla gestione di documenti multimediali. Sempre apprezzabile anche la scelta di Microsoft per un formato 3:2 al posto del 16:9, che lo rende più comodo da utilizzare per tutte le app, dalla navigazione su Internet ai programmi didattici, con la sola eccezione della visione di filmati che però il Surface Laptop Go 2 ha mostrato di saper gestire al meglio anche grazie alla qualità degli speaker integrati, di tipo Omnisonic e capaci di diffondere il suono da sotto la tastiera, che hanno mostrato una buona qualità e potenza tenuto anche conto dello spessore di appena 15,7 millimetri e del peso di 1.127 grammi. Come il precedente modello, il display non è però compatibile con Surface pen, la penna elettronica perfetta per prendere appunti con programmi come OneNote, che resta appannaggio degli altri modelli della famiglia. Assente anche il sistema di riconoscimento facciale tridimensionale del volto, sostituito da un sensore per le impronte digitali integrato nel tasto di accensione che si si è sempre mostrato preciso e veloce nel riconoscimento, con il vantaggio dell'integrazione con Windows Hello per usarlo anche per l'accesso ai programmi compatibili.
L'esigenza di gestire al meglio le videochiamate, non solo in ambito didattico e professionale ma anche nella vita privata, è ormai parte della routine quotidiana, e Microsoft ha dotato il Surface Laptop Go 2 di una camera frontale con risoluzione HD (1.280 x 720) e due microfoni che permettono così di gestire al meglio applicazioni come Microsoft Teams, Google Meet o Zoom. Il supporto alle applicazioni multimediali è garantito anche dal processore, un Intel Core i5 di undicesima generazione di tipo quad core veloce e reattivo, specialmente se affiancato da 8 Gb di memoria ram come nel modello usato per la prova, e non dai 4 Gb di ram del modello base, che non è consigliabile anche per il disco a stato solido da 128 GB, un po' limitati specie se si usa il computer anche per gestire foto e video. Surface Laptop Go 2 non è chiaramente pensato per supportare applicazioni professionali come Adobe Premiere per il montaggio video o videogame impegnativi, che necessitano di componenti presenti su altri modelli come Laptop Studio, ma non ha problemi per la gestione di foto anche con programmi come Photoshop Lightroom grazie anche alla qualità del display e al sistema di raffreddamento che evita surriscaldamento anche in caso di uso intenso prolungato. Nella configurazione con 8 Gb di ram e 256 Gb di disco, il prezzo di Surface Laptop Go 2 sale a 879 euro, 200 euro più di quella base, che tiene conto dell'ottima qualità costruttiva con un telaio in alluminio per coperchio e struttura abbinato a un robusto policarbonato rinforzato con fibra di vetro, che evitato scricchiolii anche afferrando il laptop con una mano sola o tenendolo sulle ginocchia. Sul lato sinistro è presente una porta Usb-C, purtroppo non compatibile con Thunderbolt per il traffico dati ad alta velocità ma capace di pilotare un monitor esterno, una porta tradizionale Usb 3.0 e una audio per jack da 3,5 millimetri, mentre sul lato destro c'è la porta Surface proprietaria per l'alimentazione, supportata da un caricabatteria da 39 Watt.
L'autonomia è affidata a una batteria da 41 Wh, che nel corso della prova non ha raggiunto le oltre 12 ore teoriche segnalate, oltrepassando di poco le otto ore in condizioni reali con display a luminosità media, browser Edge con una decina di schede, Teams, Word ed Excel sempre aperti oltre a un uso sporadico di Photoshop per il trattamento di qualche foto. (riproduzione riservata)
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