“Castiglioni, borgo medievale dagli innumerevoli volti , – afferma la Marotti – si riappropria dell’antico volto nel corso della Festa del Pane. Una intensa due giorni con il vecchio forno ed il vecchio mulino che riprendono a vivere. Nel nostro centro storico un vecchio forno risalente all’Ottocento ci riporta indietro nel tempo e ci ricorda che ha sfamato tutta la popolazione fino agli inizi degli Anni Sessanta poi, con l’avvento dell’industria, è andato in disuso non svolgendo più la sua funzione fondamentale. A partire dal 2013, abbiamo voluto riqualificarlo e restituirgli l’importanza di un tempo. L’esistenza poi di un vecchio mulino completa e arricchisce l’ambiente. Mulino e forno: due beni comuni che vanno custoditi gelosamente e tramandati alle generazioni future che devono conoscere la storia del nostro Paese “ . ”Nell’intensa due giorni – prosegue la Mariotti – il Borgo acquista il suo autentico volto che si percepisce e si respira ad ogni angolo ed ad ogni viuzza. Un’atmosfera senza eguali e degna di essere vissuta. Il profumo ed il sapore del nostro pane rievocano con suggestiva fantasia profumi ed antichi sapori. Si panificherà secondo l‘antico rito nel vecchio mulino e poi alcune donne con le tavole del pane in testa lo porteranno a cuocere nel vecchio mulino. Il silenzio,che di solito regna nel borgo, viene sostituito dalle voci festose di ragazzi ed adulti che per vari giorni hanno preparato la Festa. Ognuno ritrova – conclude la Mariotti – se stesso cercando di dare il meglio di se stessi. Percorrere la ‘ strada del pane ‘ significa innanzitutto scoprire un Borgo di pietra dagli scorci ammirevoli e suggestivi e poi gustare il nostro pane che sa essere il pane dei ricordi. Custodire la memoria soprattutto per le future generazioni significa trasmettere l’amore per le proprie origini e scoprire chi eravamo e chi siamo“. La Festa inizierà alle ore 16 di sabato 10 settembre con una passeggiata storico-naturalistica , guidata dal professore Virginio Villani ,dal mulino alla Chiesa abaziale di Santa Maria della Piana. Dalle 19 degustazione di piatti tipici al vecchio mulino: polenta, vincisgrassi, grigliate di carne, panzanellla, bruschette il tutto annaffiato dal Verdicchio. La serata si concluderà alle 22 con la rievocazione della “ Scartocciatura “ nella piazza della Chiesa. Il giorno successivo alle ore 9,30, presentazione dei prodotti tipici locali nella Piazza della Chiesa cui seguirà presso il vecchio mulino la conferenza sul tema: “Il pane di una volta “ a cura dell’esperto Giuliano Pediconi. Degustazione dei prodotti tipici locali alle ore 13 e alle ore 19 presso il vecchio mulino. Alle ore 15,Laboratorio didattico per bambini “Creazioni fantasiose“ e rievocazione storica “ Le tavole del pane “ Nel corso della Festa, ad ingresso libero, si esibiranno gruppi folkloristici.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-09-2022 alle 10:37 sul giornale del 10 settembre 2022 - 3410 letture
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